mercoledì 16 giugno 2010

"Flash", il saggio del Laboratorio Teatrale 2010




E' andata.

Anche quest'anno il laboratorio teatrale che dirigo si è chiuso tra gli applausi del pubblico intervenuto al saggio finale, la commedia "Flash" scritta per l'occasione e presentata, è il caso di dirlo, in prima mondiale; essa è stata rappresentata davanti ad un pubblico sorpreso e divertito dall'alternarsi di situazioni sceniche e flashback che hanno messo a dura prova la tenuta drammatica degli attori e la concentrazione degli spettatori.

E' stato meno difficile di quanto potrebbe sembrare, portare in scena insieme i partecipanti dei corsi Adulti e Ragazzi; in effetti si sono contaminati nei loro aspetti migliori: i ragazzi hanno verificato la concentrazione dei più grandi e gli adulti la spontaneità e semplicità di approccio dei più piccoli, ricavando ognuno qualcosa di utile per lo sprint finale.

La rappresentazione si è svolta negli spazi dell'Associazione "Nuova Armonia", richiedendo agli spettatori di seguire lo svolgersi degli eventi: prima sala, seconda sala, di nuovo prima sala... Questo movimento richiesto al pubblico ha fatto sì che la "sensazione" di cambiamento fosse più marcata di quanto la (volutamente) povera scenografia non aiutasse a percepire. Naturalmente nessun accorgimento di scene, luci, o musiche sarebbe servito a niente se gli attori non avessero saputo rendere al meglio i personaggi loro affidati. Tutti bravissimi, dal più smaliziato degli attori al ragazzo al proprio debutto; il testo non è di quelli che "regala" qualcosa: pur contenendo battute divertenti e situazioni leggere, procede nella costruzione di una temperie sentimentale e drammatica che verrebbe vanificata se si lasciasse distrarre il pubblico puntando troppo sulla risata o sulla singola battuta. In questo sono stati tutti bravissimi, applicando le raccomandazioni e le esercitazioni di un intero, lungo anno di teatro.

Adesso si può proprio dire che, accompagnato da applausi sinceri e scroscianti, ognuno degli attori che hanno partecipato a questa commedia potrà presentarsi a qualsiasi compagnia drammatica con la sicurezza di essere apprezzato e ben valutato.

Il Docente, l'Autore, il Regista, il compagno di scena e, mi si conceda, l'amico, ringrazia per la meravigliosa esperienza e fa i migliori auguri per un prosieguo felice.

Mauro Eberspacher

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