domenica 28 giugno 2009

È andata la prima (e anche la seconda)

Ierisera (27/6/2009) è stata rappresentata la prima delle due repliche previste di "La scuola e la Maya" ed è stato un susseguirsi di applausi e risate, i primi talvolta, soprattutto all'inizio, legati al "tifo" di amici di qualche attore, e le seconde dovute solo a battute divertenti ben "trasmesse" dal palco alla platea. Ora la seconda. Oggi pomeriggio, alle 18.30, vedremo come la "maledizione della Seconda" colpirà gli attori, come l'entusiasmo per il buon esito della Prima abbia minato o lasciata intatta la sana tensione che sostiene l'attore al momento del primo passo, della prima sillaba.
Un rammarico, da parte dell'autore.
In questa commedia ho trasferito tanto del mio amore silenzioso e dissimulato per il mio paese, quello in cui passo i miei giorni di vacanza, che quest'anno ha vissuto il trauma del terremoto. Nonostante i miei inviti e memento, nessuno del paese l'ha vista, né la vedrà oggi, questa commedia. Potrò io, tra qualche tempo, commemorare, rievocare, raccontare ad un paesano infastidito e magari falsamente rapito dal mio racconto, che ho scritto questo, che è stato rappresentato quello...? Vanterie, sembrerebbero, ed io uno di quei rospi gonfi d'aria che monopolizzano i capannelli del paese con la loro malizia ed una maldicenza che si compiace di farsi ritenere arguta.
Non importa. è l'eterno problema del dare e del non saper ricevuto, quand'anche non si veda girata in acredine invidiosa quella che ci si aspetterebbe tornare come solidarietà, contentezza, piacere. Dobbiamo davvero sempre dare per il solo, presuntuoso gusto di ricchezza d'animo e larghezza di vedute?
Ma non è finita.
Oggi.
Poi...boh!

Comunque, per chi volesse dargli un'occhiata...
Poggio Cancelli


Completiamo, però (30/6/2009).

Ora si è conclusa e posso dire che s'è conclusa bene. Il pubblico ha apprezzato manifestando con chiarezza la sua partecipazione fatta di risate nei momenti comici, di applausi al termine di una scena ben riuscita e di "Ooh!" al manifestarsi delle sorprese. Merito di chi stava in scena, perché l'autore stende sulla carta le sue fantasie, il regista sistema, prepara, inventa, ma poi sta al mobile materiale umano dare vita alle parole ed alle situazioni. Un grazie sentito a (in ordine alfabetico): Roberto Bonaccorsi, Marcella Cruciani, Federica Komendant, Patrizia Mazzei e Giovanna Miglioresi. Complimenti, inoltre, per il risultato raggiunto (in termini di approvazione del pubblico) al termine del primo anno di Laboratorio Teatrale.

venerdì 19 giugno 2009

La scuola e la Maya

Da Locandine


Sabato 27 alle 21.00 e Domenica 28 Giugno alle 18.30, al teatro San Leonardo di Acilia si terrà un'altra commedia: "La scuola e la Maya", un atto unico brillante ambientato in un paesino tra le montagne, la cui scuola elementare sta correndo il serio rischio di essere chiusa per esiguità di alunni. L'incombente visita di un Ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione sembra preannunciare la fine certa della minuscola eppur storica istituzione; d'altronde quattordici bambini che spaziano dalla seconda alla quinta elementare, in un'unica classe e con un'unica maestra ed un bidello, sembrano davvero troppo poca cosa per ostacolare le ventata di razionalizzazione delle spese e di riduzione dell'offerta formativa tanto di moda nel Bel Paese.
Ma le risorse dei pochi paesani non sono esaurite e sfociano in un'iniziativa geniale ed audacissima, anche se porterà a sviluppi del tutto imprevedibili.

Ironia, lieve denuncia sociale ed un pizzico di magia sono le spezie che profumano questo piccolo melodramma montano ambientato a... beh, qualcuno forse lo saprà riconoscere.

Con questa commedia si chiude il trittico di rappresentazioni frutto del Laboratorio Teatrale San Leonardo di quest'anno e si chiuderà, speriamo, in bellezza. D'altronde le performances dell'altro corso adulti ("Sempre con me", 30 e 31 Maggio) e dei ragazzi ("Attori ed autori in erba", 12 Giugno), sono state accolte con grande favore e c'è da parte di tutti la speranza che le cose, anche stavolta, vadano almeno allo stesso modo.

Ragazzi in scena

Da Locandine


Il 12 Giugno i Ragazzi che hanno frequentato il Laboratorio Teatrale quest'anno, sono andati in scena.
Sono stati, non servirebbe neanche dirlo, bravissimi, anche e soprattutto perché hanno retto in maniera magnifica alla tensione creatagli da alcuni incidenti dell'ultimo minuto, una situazione che avrebbe di sicuro bloccato e danneggiato attori solidi ed esperti.
(seguirà recensione)

mercoledì 3 giugno 2009

Il 30 ed il 31 Maggio 2009, al teatro San Leonardo di Acilia, Roma, è andato in scena l'atto unico "Sempre con me" di Mauro Eberspacher (toh, ma guarda un po'!), presentato da 7 donne che hanno seguito il laboratorio teatrale dello stesso teatro, quasi tutte alla loro prima esperienza sul palcoscenico. La commedia è stata seguita e ripetutamente applaudita da un pubblico che ha chiamato tre volte alla ribalta le attrici protagoniste della pièce, dopo aver sottolineato con partecipazione gli spunti comici e sorprendenti proposti dal testo.
La serata in origine prevedeva anche la presentazione di un altro atto unico, "La scuola e la Maya", preparato da un altro gruppo che frequenta lo stesso laboratorio, dando forma così ad uno spettacolo che complessivamente aveva nome "2 in 1" (più estensivamente: "2 commedie in 1 serata"). Purtroppo un problema occorso durante la prova generale ha costretto ad un rinvio; per questo motivo "La scuola e la Maya" sarà presentato Sabato 27 Giugno alle 21 e Domenica 28 Giugno alle 18. Gli spettatori che hanno seguito "Sempre con me" accederanno gratuitamente esibendo il biglietto acquistato per l'occasione.
In quanto responsabile sotto molteplici vesti dell'andata in scena, mi scuso con gli spettatori per l'eventuale delusione, ma spero che il piacere della commedia vista in questo fine settimana spinga tutti a venire a teatro per divertirsi e sostenere altri neofiti nella loro esibizione.