venerdì 24 ottobre 2008

Una nuova commedia - eccola

Bene, anche l'ultimo dei primi passi è compiuto: adesso la commedia "L'esodo acheo" è stata depositata alla SIAE ed appartiene ufficialmente al patrimonio culturale dell'Umanità. La quale, come di consueto, sentitamente ringrazia e senza rallentare prosegue il suo cammino verso uno dei tanti destini apocalittici annunciati e da lei sdegnosamente ignorati, chiedendosi chi sia questo scalmanato che ogni tanto la scoccia con la creazione di presunti capolavori.
Ma non me la prendo. Mimo magnanimità e proseguo; tanto, non sto insegnando niente a nessuno e qualunque cosa faccia e dica lo faccio per me stesso come, in fondo in fondo, facciamo un po' tutti dal primo vagito all'ultimo respiro. Casualmente, ma solo per caso, una nostra parola o gesto si blocca nei pensieri di qualcun altro e in modo sottilmente invisibile cambia il corso della storia. Ma visto che il futuro non è mai scritto prima, possiamo illuderci che siano state le nostre azioni a modificarlo. O a confermarlo?
Bah, chiacchiere, cacatine di mosca su un ghiacciaio.
Resta una soddisfazione molto privata resa pubblica con questa ed altre vie di pubblicazione. Qualcosa, in fondo, ho fatto.
Si tratta di "L'esodo acheo", mia quindicesima commedia, che ho inserito nella casella "comunque le mie cose". Ad essa ho affiancato un estratto "Menelao" che credo possa rendere vagamente l'idea del suo contenuto senza leggerla tutta.
Naturalmente, è ingannevole.
- Aggiornamento: ho eliminato l'estratto; penso che chi sia seriamente interessato ad una commedia, così come per qualunque opera dell'ingegno (non dico "d'arte"), è giusto che la valuti nella sua interezza. Altrimenti...tanto vale che si beva un'aranciata!

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